Covid, Abrignani (Cts): 30mila casi al giorno entro fine agosto con la variante Delta

Covid, Abrignani (Cts): 30mila casi al giorno entro fine agosto con la variante Delta
(Teleborsa) - Sergio Abrignani, immunologo dell'Università di Milano e membro del Cts, ha dichiarato che entro la fine di agosto i contagi, spinti dalla diffusione della variante...

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(Teleborsa) - Sergio Abrignani, immunologo dell'Università di Milano e membro del Cts, ha dichiarato che entro la fine di agosto i contagi, spinti dalla diffusione della variante Delta, potrebbero superare i 30mila al giorno, sulla scia di quanto si sta osservando già oggi in Gran Bretagna. Per questo Abrignani in un'intervista a La Repubblica ha sottolineato l'importanza di osservare quanto sta accadendo in quel Paese per capire che interventi intraprendere. "Soprattutto, vediamo l'impatto dei casi gravi che, per adesso, non sembrano tanti. Il Covid potrebbe diventare come un'influenza", ha detto.


"Abbiamo però il vantaggio di poter osservare come vanno le cose da loro, visto che siamo circa un mese e mezzo indietro – ha aggiunto –. Non è detto che alla fine abbiano ragione ma di certo la loro politica ha una base scientifica. Se vediamo che arrivano a 70 o 80 mila infezioni al giorno e non hanno un aumento importante di occupazione delle terapie intensive o di morti, la politica del nostro Paese deciderà cosa fare. Certo, per un'influenza l'Italia non è mai stata chiusa". Per il membro del Cts l'unica arma restano i vaccini. "In questa situazione non piacevole, ci fa star bene vedere che, dove il tasso di vaccinazione è ampio, si è protetti dalle forme gravi – ha spiegato – Invece di morire una persona infettata ogni 50, infatti, a perdere la vita è una su mille".


Quanto ai festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei di calcio, l'esperto ha affermato che al momento non è ancora possibile sapere in che modo inciderà sulla curva dei contagi. "Nessuno sa ancora quanto incideranno sulla crescita dei contagi, possiamo però dire che si è trattato di un comportamento a rischio – ha dichiarato – Comunque, anche quando l'Inter ha vinto lo scudetto e ci sono stati casi di assembramento impressionanti, non si sono poi osservati picchi, anche se erano i tempi in cui si stava diffondendo la variante inglese, non la Delta. In un lasso di tempo da 4 a 7 giorni vedremo se le infezioni aumentano".


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Il Messaggero