Coronavirus, l'Enac: rimborso per le cancellazioni dei voli dovute alle restrizioni per l'emergenza

Coronavirus, l'Enac: rimborso per le cancellazioni dei voli dovute alle restrizioni per l'emergenza
Chi ha prenotato un biglietto aereo ma non potrà partire a causa delle cancellazioni del volo legate alle restrizioni disposte da alcuni Paesi per la paura da contagio...

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Chi ha prenotato un biglietto aereo ma non potrà partire a causa delle cancellazioni del volo legate alle restrizioni disposte da alcuni Paesi per la paura da contagio del Coronavirus o a causa del blocco del volo per disposizione delle autorità avrò il rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore. Lo precisa l'Enac in una nota aggiungendo che non si avrà invece diritto alla compensazione pecuniaria che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore.


A seguito della decisione di alcuniPaesi di imporre restrizioni all'accesso di passeggeri provenienti dall'Italia o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, assunte al fine di limitare l'espansione della epidemia Covid19 - si legge nella nota - l'Enac, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, fornisce le informazioni in merito alla tutela dei diritti previsti dal Regolamento Comunitario numero 261 del 2004 per i casi di cosiddetta «forza maggiore». «I passeggeri che sono in possesso di biglietto aereo il cui volo è cancellato, i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono comunque soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone
che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni e i passeggeri che per ordine delle Autorità sono soggetti a misure di contenimento dell'epidemia da Covid19 e che quindi non possono usufruire del biglietto aereo - si legge - hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore; non hanno, invece, diritto alla compensazione pecuniaria di cui all'art. 5 del Regolamento del 2004 che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero