Coronavirus, Huawei e Fastweb donano 500 tablet e telefonini ai ricoverati in Lombardia e Veneto

Coronavirus, Huawei e Fastweb donano 500 tablet e telefonini ai ricoverati in Lombardia e Veneto
E' uno dei grandi crucci che affligge i malati ricoverati di Covid-19 : non poter vedere e avere il conforto dei propri familiari. Per allievare un po' questo forte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' uno dei grandi crucci che affligge i malati ricoverati di Covid-19 : non poter vedere e avere il conforto dei propri familiari. Per allievare un po' questo forte disagio psicologico potrebbe esserci la tecnologia, ma non tutti i malati, soprattutto quelli che anziani, hanno telefonini adatti alle videochiamate. E proprio pensando a questo problema, segnalato da molti medici, Huawei e Fastweb hanno deciso, insieme, di donare agli ospedali di Lombardia e Veneto, per metterli a disposizione dei pazienti affetti da Covid-19 ricoverati, 500 fra tablet e smartphone. I dispositivi, equamente divisi fra le due regioni, saranno pronti all'uso, quindi, dotati di sim e già configurati, consentendo così alle persone malate di comunicare con i familiari, benché in modo virtuale.

L'obiettivo dell'iniziativa «è di offrire un supporto psicologico grazie alla tecnologia - si legge in una nota -. Uno degli aspetti critici segnalati dagli operatori sanitari è infatti proprio quello dell'isolamento dei malati dai propri cari, in una fase di grande di sofferenza». Il contributo si inserisce in una serie di iniziative più ampie che le due aziende stanno mettendo in campo, anche in risposta all'appello lanciato dal Ministro per l'Innovazione con l'iniziativa Solidarietà Digitale.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero