(Teleborsa) - Sono vari gli scenari allo studio ma tutto dipenderà dalla durata dell'immunità. Una ricerca pubblicata su Science dalla Scuola di salute pubblica T. H. Chan...
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Sui calcoli incombe, tuttavia, l'incognita della durata della protezione conferita dagli anticorpi anti-Covid19, motivo per cui i ricercatori sottolineano la necessità di fare urgentemente degli studi sierologici sulla popolazione.
Con il dilagare della pandemia, pare sempre più improbabile che il virus SarsCoV2 possa essere eradicato così come era accaduto con il virus della Sars e, secondo gli esperti, il nuovo coronavirus continuerà a circolare stagionalmente, come i virus influenzali. Per valutare la plausibilità di questo scenario, l'immunologo Stephen Kissler e i suoi collaboratori hanno elaborato un modello matematico volto a calcolare le dinamiche del contagio nei prossimi cinque anni. Tutte le simulazioni mostrano che il contagio rischia di riprendere non appena vengono allentate le restrizioni. Se questo accade per esempio in autunno, quando la trasmissibilità del virus è maggiore, si prevede un'ondata di contagi invernale sovrapponibile alla consueta stagione influenzale, col rischio di sovraccaricare il sistema sanitario.
Un altro scenario mostra che il virus SarsCoV2 potrebbe ripresentarsi ancora a fine 2024. Secondo gli autori dello studio, in assenza di farmaci e vaccini davvero efficaci, la sorveglianza e il distanziamento sociale potrebbero dover essere mantenuti fino al 2022 per dare tempo agli ospedali di attrezzarsi e per raggiungere una buona immunità di popolazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero