Forse sarà il picco del contagio a segnare un primo spartiacque tra la paura e la depressione dei mercati e la fiducia e la ripresa dal “fondo”. Fino ad allora,...
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Per tutelarsi nel breve utility e sanità
Tutti settori hanno perso terreno, nessuno escluso. Ma la sfida alla volatilità parte dalla scelta degli asset più difensivi, capaci di mitigare gli effetti di ulteriori ribassi. In questo senso gli esperti privilegiano a livello internazionale settori più difensivi e meno volatili come le utility, l’unico positivo da inizio anno. L’healthcare può trarre dei benefici dall’allerta sanitaria. Buone prospettive per i consumer staples, le società che producono beni di prima necessità.
Con gli occhi alla ripresa digit e genetica
Il consiglio di Ubs è anche sfruttare il calo dei mercati per acquistare temi a lungo termine. Nonostante il tracollo generalizzato, la crisi potrebbe anche accelerare le tendenze a lungo termine in tema di connettività e localizzazione, a beneficio delle aziende che vivono la quarta rivoluzione industriale e alla trasformazione digitale. Dopo la crisi anche gli sviluppi delle tecnologie sanitarie e i recenti progressi delle terapie genetiche offrono opportunità a lungo termine interessanti.
Puntare su dividendi e high yeld Usa
Mai dimenticare l’uso bilanciato di strategie che migliorano il rendimento del portafoglio, incluso l’acquisto di titoli ad alto dividendo e il credito high yield Usa, tra bassi rendimenti quasi record e tassi in calo. Certo, c’è spazio per un ulteriore ampliamento degli spread a breve termine nell’high yield, ma in sei mesi anche gli spread saranno ben più stretti
Vince lo yen mentre il dollaro va in ombra
Nel valutario bisogna prepararsi alla debolezza del dollaro Usa. Dopo la mossa della Fed, il vantaggio dei rendimenti a lungo termine degli Stati Uniti si sta riducendo. E previsioni sono per ulteriore calo del dollaro nel corso dell’anno con un cambio euro/dollaro a 1,19 entro fine anno. Lo yen si conferma invece moneta anti-panico per eccellenza.
Nonostante lo choc rimane un rifugio
Gli investitori più avversi al rischio possono prendere in considerazione misure per proteggere i portafogli dai rischi del virus con l’aggiunta di esposizione all’oro, sceso per ragioni tecniche sotto i 1.500 dollari, ma pronto a ripartire subito dopo l’assestamento dei listini. Una scelta da affiancare ai titoli del Tesoro Usa a più lunga durata, caldeggiati anche dal gruppo BlackRock. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero