(Teleborsa) - Effettuare lo screening della temperatura corporea in modo autonomo ottenendo un certificato elettronico dotato di QRcode in grado di aprire varchi, tornelli e...
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Nel dettaglio dopo aver misurato la temperatura attraverso un "Totem" (Fever Pass point) all'utente viene rilasciato un pass che consente, per un determinato lasso di tempo, di dire addio ai controlli multipli durante la giornata e di superare la necessità di operatori addetti al controllo. L'autoscansione è effettuata con l'ausilio di un sensore con una densità di rilevazione di 1024 punti diversi del viso e degli occhi, coadiuvato da un software, basato sull'Intelligenza artificiale, che normalizza la lettura della temperatura rispetto ai parametri ambientali. In seguito il sistema invia la notifica del risultato direttamente all'interessato tramite l'App, nel rispetto del Gdpr, così, l'utente in piena riservatezza verifica dal proprio smartphone la temperatura rilevata dal Fever Pass.
"Il certificato ottenuto ha una durata temporale prefissata in base alle indicazioni dell'autorità competente e – spiega la società in una nota – risiede solo sullo smartphone dell'utente, non conservando il sistema alcuna traccia di informazione personal. Il sistema consente di aumentare le attività di monitoraggio preventive come previsto dal Dpcm del 26 aprile 2020 e del DL34/2020, nel rispetto della privacy, e può essere utilizzato dal sistema dei trasporti, delle prestazioni sanitarie, di tanti altri pubblici servizi". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero