(Teleborsa) - Il Tav si dovrà fare per non pagare i costi alla Francia e gettare al vento i fondi UE. A dirlo è il premier Giuseppe Conte nel corso di una diretta...
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"Non realizzarla costerebbe più che farla", dichiara Conte che ha elencato i nuovi elementi di cui è necessario "tener conto nella risposta che dobbiamo dare all'UE entro venerdì".
"Rappresento un governo appoggiato da due forze politiche che sul punto la pensano in maniera opposta", chiarisce Conte nel confermare "l'interesse di tutti i cittadini" come centro della sua azione politica.
"In gioco ci sono tanti soldi, che sono vostri, e vanno gestiti con la massima attenzione. Vanno gestiti come farebbe un buon padre di famiglia che deve far quadrare i conti e porsi il problema di impiegare al meglio le risorse finanziare disponibili", continua il Presidente del Consiglio che ricorda di aver preso la decisione dopo aver studiato il dossier costi/benefici.
"Nel frattempo sono pervenuti dei fatti nuovi, elementi da tener conto nella risposta che dobbiamo dare. L'UE si è detta disponibile ad aumentare lo stanziamento dal 40% al 55% e questo ridurrebbe i costi per l'Italia", spiega Conte che ha ringraziato il ministro Danilo Toninelli per il lavoro svolto sul monitoraggio dell'opera.
"A queste condizioni solo il Parlamento potrebbe adottare una decisione unilaterale per non realizzare l'opera", dichiara il premier che ricorda come "i fondi UE sono assicurati solo per la realizzazione del Tav e non potremmo farne un impiego alternativo Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero