«Dobbiamo chiudere il prima possibile, la settimana che sta per cominciare è quella decisiva per Consob». È quanto ha affermato, ieri sera, Luigi Di Maio...
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Da tempo candidato per l'incarico c'è Marcello Minenna, sul cui nome però ci sono state molte resistenze. Oggi a favore di Minnenna si è schiera Giorgia meloni, leader di Forza Italia. «Giuseppe Conte annuncia che il nodo Consob sarà risolto prestissimo; Luigi Di Maio rilancia: sarà la prossima settimana. Alla buonora. Speriamo che, nonostante l'ingiustificato ritardo, il governo nomini un Presidente che sia indipendente e competente. Marcello Minenna lo è», scrive su Twitter Meloni.
In caso di nomina come presidente della Consob, Minnenna si è detto pronto a dimettersi subito dalla carriera direttiva, nonostante la legge istitutiva preveda, per casi come il suo, l'aspettativa. Attualmente Minenna è, infatti, responsabile dell'ufficio Analisi Quantitative e Innovazione Finanziaria presso la Consob. Una decisione che, secondo fonti vicine a Minenna, l'economista avrebbe preso già a novembre quando "era stato indicato dai leader della maggioranza come prossimo presidente della Commissione".
In lizza anche i nomi di Luigi Zingales e Anna Genovese, commissaria con la maggiore anzianità, che attualmente ricopre l'incarico di presidente vicaria.
La poltrona di presidente Consob è vacante dallo scorso settembre, quando l'ex presidente Mario Nava, si è dimesso dopo gli attacchi di Lega e M5S per la sua indisponibilità a lasciare il posto di dirigente della Commissione europea.
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Il Messaggero