(Teleborsa) - "I fatti oggetto di contestazione si riferiscono ad un periodo significativamente anteriore all'intervenuta fusione con Glenalta e nulla hanno a che vedere con la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' quanto precisa in una nota la società CFT "in merito all'intervenuta notifica di un decreto di perquisizione e sequestro di documentazione presso la società, emesso dalla Procura della Repubblica di Parma, in relazione a indagini sulle ipotesi di reato, con riferimento agli esercizi dal 2013 al 2016, contestate all'Amministratore Delegato della società e al Presidente del Consiglio di Amministrazione".
CFT conferma inoltre "la più ampia collaborazione con le autorità competenti" e confida che "all'esito dell'indagine giudiziaria troverà riscontro la correttezza del proprio operato". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero