Cencentazione Atlantia-Abertis-ACS: per l'UE non lede concorrenza nelle autostrade

Cencentazione Atlantia-Abertis-ACS: per l'UE non lede concorrenza nelle autostrade
(Teleborsa) - La Commissione europea ha autorizzato l'acquisizione di Abertis da parte di ACS e Atlantia, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - La Commissione europea ha autorizzato l'acquisizione di Abertis da parte di ACS e Atlantia, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni.


Lo ha annunciato venerdì la Commissione stessa, la quale ha pubblicato oggi il dettaglio dell'indagine conoscitiva, ricordando che sia Atlantia che Abertis operano e gestiscono autostrade a pedaggio, mentre ACS è attiva principalmente nel settore della costruzione di infrastrutture, ma gestisce anche concessioni infrastrutturali. Queste tre società sono attive anche nei servizi relativi al funzionamento delle autostrade a pedaggio come ad esempio i servizi di telepedaggio (tipo telepass) o sistemi di trasporto intelligenti.

L'indagine della Commissione si è incentrata, in particolare, sull'impatto dell'operazione proposta sul mercato delle concessioni autostradali nell'ambito dello spazio economico europeo, in particolare in Italia, dove le attività di Abertis si sovrappongono a quelle di Atlantia, e Spagna, dove si sovrappongono a quelle di ACS.

Secondo le conclusioni della Commissione, l'operazione proposta non solleverà problemi di concorrenza in questi mercati, in particolare perché le tre società non sono i concorrenti più prossimi l'una dell'altra per la presenza di altri importanti concorrenti sul mercato. Inoltre, si tratta di mercati altamente regolamentati che operano attraverso l'offerta competitiva.

L'inchiesta ha inoltre esaminato gli effetti dell'operazione su altri mercati collegati alle autostrade a pedaggio ed ha concluso che la concentrazione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza in questi mercati.

Con questa autorizzazione si chiude un lunghissimo iter, partito con la lotta per la conquista di Abertis e terminato con l'indagine sui profili della concorrenza. Intanto, le azioni Atlantia registrano oggi in Borsa un ribasso dello 0,48% a 24,99 euro.



Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero