(Teleborsa) - Tutti pronti per il Consiglio europeo straordinario di questo pomeriggio a Bruxelles, pper dare il via libera ad una proroga della Brexit, prevista dall'articolo 50...
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Il viaggio della Premier britannica Theresa May in Europa, la vigilia, è stato proficuo, poiché è riuscita a strappare il consenso dei leader Ue, in particolare la cancelliera tedesca Angela Merkel, il Presidente francese Emmanuel Macron ed il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk a rinviare ancora la scadenza per un periodo flessibile.
I Ventisette si sarebbero detto d'accordo a concedere un periodo più lungo, che potrebbe arrivare fino ad un anno, anche se la leader britannica Theresa May resta ferma ad una scadenza al 30 giugno e con la clausola di revoca anticipata nel caso in cui il Parlamento britannico dovesse risolversi a ratificare l'accordo prima. Un compromesso che ha trovato tutti d'accordo e concesso ossigeno al Regno Unito.
Frattanto, Theresa May in un Question Time ai Comuni, prima di partire per Bruxelles, ha detto che l'ipotesi di uscita dalla Ue con accordo è "miglior modo" per attuare la Brexit ed ha accusato il Parlamento di aver ritardato l'uscita non ratificando finora un accordo
Anche la cancelliera tedesca Angela Merkel ha riferito al Parlamento (Bundestag) sulla Brexit, affermando che l'Ue potrebbe decidere un rinvio più lungo di quello chiesto dalla May ed in ogni caso "flessibile" cioè legato all'approvazione del parlamento britannico. Poi, la leder tedesca ha confermato che su questo tema c'è un coordinamento con Parigi ed ha aggiunto "oggi, prima del vertice straordinario a Bruxelles, incontrerò Macron". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero