(Teleborsa) - Tutt'altro che in discesa il cammino verso la Brexit nonostante il via libera dei commissari europei alla dichiarazione politica congiunta sulle relazioni future tra...
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A due giorni dal summit in cui i leader dei 27 Paesi Ue dovranno approvare la dichiarazione politica, dando quindi il via libera all'uscita del Regno Unito dal Blocco, il Premier spagnolo Pedro Sanchez ha ribadito il suo veto se non verrà trovata una soluzione su Gibilterra.
"Dopo i colloqui con Theresa May le nostre posizioni restano molto distanti. Il mio Governo difenderà sempre gli interessi della Spagna. Se non ci saranno cambiamenti, porrò il veto sulla Brexit" ha affermato Sanchez via Twitter.
E, a quanto pare, cambiamenti all'orizzonte non si vedono. Fonti diplomatiche riferiscono infatti che le trattative sul territorio d'Oltremare del Regno Unito non hanno trovato ancora un accordo.
Intanto si moltiplicano i commenti di malcontento nel Regno Unito. L'ex Segretario per la Brexit, Dominic Raab, ha dichiarato che le proposte di divorzio concordate da May sono "peggio della permanenza in Ue" e che difficilmente l'accordo otterrà il placet del Parlamento inglese. Una eventualità, questa, che spaventa non poco mercati e investitori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero