BPER, la Borsa premia i risultati semestrali ma non sono tutte rose e fiori

BPER, la Borsa premia i risultati semestrali ma non sono tutte rose e fiori
(Teleborsa) - L'acquisizione di UBI Banca da parte di Intesa Sanpaolo si è conclusa con successo, creando la seconda banca per capitalizzazione in Europa, sopra Santander e...

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(Teleborsa) - L'acquisizione di UBI Banca da parte di Intesa Sanpaolo si è conclusa con successo, creando la seconda banca per capitalizzazione in Europa, sopra Santander e vicino a Bnp Paribas, prima banca dell'Eurozona, presente anche in Italia con BNL.


L'esito positivo di questa operazione (OPAS) è stato determinato anche dall'impegno all'acquisto da parte di BPER di 532 filiali di Banca Intesa-UBI, che saranno pagate attraverso un aumento di capitale stimato tra 700-800 milioni di euro.

Il mercato potrebbe non apprezzare questa mossa da parte di Bper Banca perché la gestione delle filiali comporta un costo strutturale eccessivo nel tempo, che potrebbe incidere pesantemente sulla gestione della banca.

Gli obiettivi di crescita dimensionale nell'era digitale e del coronavirus, che hanno modificato il modo di interagire e lavorare con la clientela, non si sposano più con l'apertura di un numero così importante di filiali.

Basti guardare il piano strategico Team 23 di Unicredit che prevede, entro il 2023, la chiusura di 450 filiali e il taglio di 5.500 dipendenti in Italia che porterà benefici sui conti del colosso bancario Unicredit. Una scelta strategica esattamente opposta a quella adottata da Bper Banca. Potrebbe essere invece la mossa di Bper foriera a future acquisizioni e alla creazione del terzo polo bancario?

Nonostante i risultati positivi semestrali, che vedono l'utile netto a 104,7 milioni di euro e il rientro del titolo tra le Blue Chips di Piazza Affari, Bper potrebbe essere esposta nel prossimo futuro, alla pressione ribassista dei venditori.

In particolare, si nota il giudizio negativo a "sell" da parte di UBS che ha fissato il prezzo obiettivo del titolo a 1,90 euro, il 14 aprile scorso. La stessa banca d'affari ha poi rivisto il giudizio a "neutral" il 2 giugno, lasciando però invariato il prezzo obiettivo.

Sul fronte delle posizioni nette corte, comunicate da Consob, si evince che gli speculatori ribassisti sul titolo sono 27 e hanno in portafoglio il 13,19% di posizioni nette corte, in termini di capitale.

Il fondo speculativo Gladstone Capital Management, al 3 agosto 2020, è al ribasso su Bper banca con una quota del 2,17% di capitale sociale.


Attualmente le quotazioni mostrano una forte area di resistenza a 2,55 euro, mentre i supporti più immediati sono individuati in area 2 euro prima e 1,8050 dopo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero