(Teleborsa) - Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente, ad eccezione di Londra che resta negativa. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che...
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Sul mercato Forex, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.806,5 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 45,49 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,57%.
Tra i listini europei resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,30%, sostanzialmente debole invece Londra, che registra una flessione dello 0,35%. Parigi avanza dello 0,53%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,46% a 22.303 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 24.223 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti telecomunicazioni (+2,01%), materie prime (+1,45%) e tecnologia (+1,33%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto viaggi e intrattenimento, che riporta una flessione di -0,64%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+3,95%), Telecom Italia (+3,01%), BPER (+1,95%) e DiaSorin (+1,77%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -1,42%.
Leonardo scende dell'1,15%.
Si muove sotto la parità Mediobanca, evidenziando un decremento dello 0,74%.
Contrazione moderata per Unipol, che soffre un calo dello 0,73%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Mutuionline (+5,87%), Guala Closures (+2,73%), El.En (+2,63%) e Mediaset (+2,45%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Salini Impregilo, che continua la seduta con -4,14%.
Calo deciso per Cerved Group, che segna un -1,62%.
Sotto pressione Banca MPS, con un forte ribasso dell'1,55%.
Soffre doValue, che evidenzia una perdita dell'1,42%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero