Il nervosismo non abbonda le Borse europee, che hanno avuto una fiammata dopo la scelta della Fed di abbassare il tasso di interesse ma che poi hanno contenuto i rialzi con...
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A Piazza Affari, tra i titoli a maggiore capitalizzazione, Poste è stato il migliore con un aumento finale del 3,8%, seguita da Amplifon (+3,6%), Diasorin (+2,9%) e Stm, in rialzo del 2,7%. Bene anche Enel salita di due punti percentuali, piatta Eni, in calo di un punto percentuale Atlantia. Deboli le banche nonostante sia fortemente scesa la tensione sui titoli di Stato italiani: a trainare i cali il Banco Bpm che è caduto dell'8% a 1,7 euro dopo il piano industriale, seguito da Unicredit che ha ceduto il 4,2% e Bper in ribasso del 2,3%. Deboli anche Pirelli e Mediaset, che hanno perso due punti percentuali.
Per quanto riguarda gli altri mercati azionari del Vecchio continente sono tutti positivi, anche se con una frenata dei rialzi nel finale di seduta: Londra ha concluso in aumento dello 0,98%, Parigi dell'1,12% mentre Francoforte ha segnato una crescita finale dell'1,08%.
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Il Messaggero