Bonus verde, lo sconto per i giardini prorogato fino al 2024: detrazione da 1.800 euro

Bonus verde, lo sconto prorogato fino al 2024: detrazione fino a 1.800 euro
Bonus verde, sconto per la sistemazione di giardini e terrazzi anche nel 2022. L'agevolazione con la legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre è stata...

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Bonus verde, sconto per la sistemazione di giardini e terrazzi anche nel 2022. L'agevolazione con la legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre è stata prorogata fino al 2024.

Cosa è

Il bonus, spiega l'Agenzia delle entrate, consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e anche realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

 

 

Quanto vale lo sconto

Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all'esecuzione di questi interventi. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Pertanto, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità (per esempio, bonifico bancario o postale).

 

 

Chi ne ha diritto

Hanno diritto all’agevolazione i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese. Sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per: la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa a un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati; i lavori in economia.

 

 

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Il Messaggero