Bonus e diffusione dati, Garante: spetta ad Inps valutare caso per caso

Bonus e diffusione dati, Garante: spetta ad Inps valutare caso per caso
(Teleborsa) - "Spetta all'Inps verificare caso per caso, previo coinvolgimento dei soggetti controinteressati la possibilità di rendere ostensibili tramite l'accesso civico i...

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(Teleborsa) - "Spetta all'Inps verificare caso per caso, previo coinvolgimento dei soggetti controinteressati la possibilità di rendere ostensibili tramite l'accesso civico i dati personali richiesti – valutando anche la diversa posizione ricoperta dai titolari di cariche politiche elettive a livello nazionale e locale – alla luce della normativa e delle Linee guida dell'Anac, in conformità con i precedenti del Garante in materia di accesso civico". Lo scrive, in una nota, il Garante per la protezione dei dati personali in merito alla vicenda dell'erogazione del bonus Covid.


Solo in un secondo momento la palla potrebbe passare all'Authority: "Il Garante - si legge - si riserva di valutare in separata sede, anche a conclusione dell'istruttoria aperta nei confronti dell'Inps, eventuali altre ipotesi di comunicazione dei dati personali trattati in occasione della vicenda in esame".

Nuovo tassello, dunque, nella vicenda dei cosiddetti "furbetti" del bonus (i parlamentari che hanno chiesto e ottenuto il bonus) . Dopo il primo via libera arrivato lo scorso 11 agosto dallo stesso Garante della privacy infatti, il Presidente Tridico, nel corso dell'audizione in Commissione Lavoro della Camera lo scorso venerdì, ha chiesto "ulteriori chiarimenti" per poter comunicare i dati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero