(Teleborsa) - La Legge di Bilancio è un "assalto alla diligenza perchè le risorse vanno trovate per le bandierine" per i partiti, dal Reddito di Cittadinanza alle quote per...
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"Questo è stato il periodo più difficile e tragico per il Paese. Numerosi colli di bottiglia strozzano la crescita del Paese, l'occupazione e il reddito. Il freno alla crescita è figlio di una lunghissima stagione in cui la politica e la rappresentanza degli interessi si sono scambiata piccoli favori, sostenendosi a vicenda invece di avere una visione del futuro. Quelle bandierine di partito che sono uno strumento nefasto".
C'è un Paese che "stenta ad apprezzare" i giovani e che pensa a loro "solo nei passaggi elettorali", ha proseguito Bonomi. "Penso alla legge bilancio - ha affermato il presidente di Confindustria - per mesi abbiamo sentito parlare di giovani. Ma cosa c'è per i giovani? Il congedo parentale, 10 giorni, e un intervento sulla prima casa, 416 milioni nel 2022. Una legge di bilancio che stanzia 22-23 miliardi. Ma dove li stanzia? Reddito di cittadinanza. Giusto, contrasto alla povertà. Lo abbiamo sempre detto. Su quella parte siamo d'accordo. Però da imprenditori vediamo i numeri: non sta funzionando perchè non intercetta gli incapienti del Nord ed è un disincentivo al lavoro nel Mezzogiorno. E nella parte delle politiche attive nel triennio 2019-2021 sono stati stanziati 516 milioni. Non credo che sia una manovra per i giovani".
"Dobbiamo fare una battaglia per portare i giovani nei consigli di amministrazione delle società quotate", ha concluso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero