(Teleborsa) - Crescono nel mese di novembre i prestiti al settore privato, che, ricalcolati per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai...
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Lo riporta la Banca d'Italia nella pubblicazione "Banche e moneta: serie nazionali", che, tra le altre cose, mette in evidenza il rialzo del costo dei finanziamenti per le famiglie che lo scorso novembre hanno deciso di acquistare casa. Il tasso di interesse sui mutui, infatti, è stato pari al 2,27%, rispetto al 2,24% registrato ad ottobre. Gli interessi sui nuovi finanziamenti alle società non finanziarie, invece, si sono attestati al 1,50%, contro l'1,52% di ottobre 2018. Viceversa, quelli sui nuovi prestiti di importo fino al milione di euro sono stati pari all'1,98 per cento, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore al milione all'1,06 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,38 per cento.
Dall'analisi di Bankitalia, inoltre, emerge il calo dello stock delle sofferenze bancarie registrato sulla scorta di alcune operazioni di cartolarizzazione. Lo scorso novembre c'è stata una diminuzione di 25,3 punti percentuali su base annua. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero