Banda larga, firmati i contratti con Open Fiber per la prima gara Infratel

Fibra ottica
Si è formalmente conclusa con la firma dei contratti di concessione tra Infratel e Open Fiber la prima gara per portare la fibra nelle case delle aree bianche di Abruzzo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si è formalmente conclusa con la firma dei contratti di concessione tra Infratel e Open Fiber la prima gara per portare la fibra nelle case delle aree bianche di Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. La gara era partita il 6 giugno dello scorso anno con la pubblicazione dell'avviso e ha visto prevalere la società che fa capo a Enel e Cdp in tutti e cinque i lotti in cui era stata suddivisa. La firma è avvenuta nella sede del ministero dello Sviluppo economico riservata al settore Comunicazioni alla presenza del sottosegretario Antonello Giacomelli e del ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti.


La prima gara riguarda 7,2 milioni di abitanti, 3.043 comuni e 4,6 milioni di unità immobiliari. A fronte di una base d'asta complessiva di 1,45 miliardi, lo Stato ne ha 'risparmiatì oltre la metà, perché Open Fiber si è aggiudicata i cinque lotti offrendo, a titolo di prezzo della concessione, un totale di circa 675 milioni di euro. « Open Fiber
è risultata vincitrice - ha spiegato l'ad di Infratel, Domenico Tudini - non solo per la significativa copertura assicurata, che era l'obiettivo principale, ma anche per i risparmi che ha consentito». Guardando alla copertura a cose fatte, ha detto ancora Tudini, «rimarrà scoperto lo 0,6% delle aree facoltative». A fronte di una richiesta del bando di coprire circa 1,4 milioni di unità immobiliari con servizi sopra i 100 mega in download e 50 mega in upload, Open Fiber promette invece di collegarne alla velocità massima oltre 4,2 milioni.


La rete in fibra che verrà realizzata nelle aree bianche «sarà di proprietà pubblica e farà prezzi all'ingrosso che sono meno della metà degli attuali, il che consentirà agli operatori di farsi concorrenza sui servizi, come è giusto che sia». Lo ha spiegato il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, in occasione della firma dei contratti di concessione fra Infratel e Open Fiber relativi alla prima gara. «Le aree bianche - ha ricordato Giacomelli - sono state definite non dal governo, ma dagli operatori, che hanno dichiarato in più occasioni di non avere interesse a investire lì. Così il governo ha stanziato risorse pubbliche» con le quali sarà possibile «portare a oltre 4 milioni di unità abitative la fibra fin dentro casa. Adesso tutti sono apostoli della fibra, della superfibra e della iperfibra, ma la iperfibra è sicuramente qui». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero