(Teleborsa) - La crisi delle banche più deboli "è stata superata", il giudizio dei mercati sulle prospettive degli istituti italiani "è migliorato" e si "sono dissipati i...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo il banchiere, occorre correggere "gli eccessi di rigidità" dei meccanismi europei di gestione delle crisi bancarie mentre "non sono d'aiuto" interventi generalizzati, concitati e prociclici.
Quanto agli NPL, Visco ha spiegato che il peso dei crediti deteriorati sui bilanci delle banche italiane "si è significativamente ridotto, ed è un risultato che si tende a non riconoscere pienamente" ma bisogna evitare "di costringere a cedere queste attività troppo in fretta e a prezzi troppi bassi, di liquidazione" poiché potrebbe rappresentare una fonte di instabilità' e darebbe luogo a un indesiderato trasferimento di valore dalle banche agli acquirenti".
"Non vi è dubbio - ha aggiunto - che quello dei crediti deteriorati sia un problema di rilievo, ma va valutato nelle sue giuste proporzioni". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero