Aziende più attente alla preparazione linguistica dei propri dipendenti. Secondo una ricerca realizzata da Fluentify, società attiva nel settore della formazione...
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di medie e grandi dimensioni - attribuisce una elevata priorità alla formazione linguistica in azienda. Non solo, la competenza linguistica viene considerata un aspetto abilitante nell'avanzamento della carriera. Il 50% dei manager delle risorse umane sostiene che saper padroneggiare una o più lingue straniere è un vantaggio competitivo per chi desidera intraprendere un percorso di crescita professionale.
Il digitale, inoltre, amplifica e potenzia la formazione in azienda dando una spinta verso l'efficienza e l'efficacia ed è considerato un fattore abilitante per guidare il cambiamento. Il concetto di aula classica, sebbene rimanga la soluzione scelta dal 18% degli intervistati, viene sostituito da una proposta formativa mista che abbina alla lezione in aula il corso on line, fino a lasciare il posto a una formazione supportata da piattaforme digitali, molto più efficace e su
misura. Il 72% dei partecipanti sostiene infatti che la propria azienda stia implementando progetti di mobile learning, esplorando anche soluzioni aziendali come il gaming (16%) che puntano a incrementare l'engagement dei dipendenti.
Per quanto riguarda le lingue su cui si decide di investire, l'inglese rimane l'idioma predominante, seguito dal francese (32%), dallo spagnolo (20%) e dal tedesco (16%). Percentuali che rispecchiano i principali Paesi destinatari delle esportazioni italiane. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero