Autostrade, stangata sulla Torino-Milano e sulla Roma-L'Aquila. Nuovi rincari in arrivo

Autostrade, stangata sulla Torino-Milano e sulla Roma-L'Aquila. Nuovi rincari in arrivo
Inizio d'anno con il botto per gli automobilisti lombardi e per quelli abruzzesi e laziali. Con i pedaggi autostradali che schizzano del 6.5% sulla Torino-Milano, mentre per...

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Inizio d'anno con il botto per gli automobilisti lombardi e per quelli abruzzesi e laziali. Con i pedaggi autostradali che schizzano del 6.5% sulla Torino-Milano, mentre per la Strada dei Parchi il rincaro è del 3,5%. Una vera stangata. Le novità, dopo il congelamento dello scorso anno delle tariffe, sono state comunicate ieri dal ministero dei Trasporti che ha sottolineato però come l'incremento medio sulla rete nazionale sia sotto l'1% e che molte richieste di aumento sono state di fatto congelate. In attesa, spiega il ministero, dell'approvazione dei piani industriali delle concessionarie. La partita non è però finita qui. Altri aumenti potrebbero scattare a marzo. Visto che i concessionari che sono rimasti a bocca asciutta, ben 21, non resteranno a guardare. 


Se da un lato protestano gli utenti e le associazioni dei consumatori, parlando di una stangata ingiustificata, dall'altra anche l'Aiscat, la ”Confindustria” dei concessionari, è sul piede di guerra. «Ancora una volta - si legge in una nota ufficiale - al riconosciuto impegno del settore autostradale italiano non è stato corrisposto analogo impegno da parte del governo che ha concesso gli adeguamenti previsti contrattualmente solo a 6 società su 27». Da qui la possibilità concreta dell'avvio di un contenzioso legale visto che si tratta del secondo anno consecutivo in cui l'esecutivo ”calmiera“ alcune tariffe.

I DETTAGLI

Come detto, l'aumento maggiore interessa la Satap, tronco A4 (Torino-Milano) con +6,5%. Seguono la Strada dei Parchi +3,45%, la Tangenziale Est Spa +2,10%, Autostrade per l'Italia +1,09%, Pedemontana Lombarda +1% e Ativa +0,03%. A farne le spese sono soprattutto, ricordano i consumatori, i lombardi: «una vera e propria stangata per gli automobilisti della Lombardia - dice il Codacons - proprio i cittadini della Lombardia sono quelli maggiormente interessati dagli aumenti tariffari, e subiranno il più alto aggravio di spesa rispetto a tutti gli altri». «Come avevamo previsto i pedaggi autostradali subiranno un aumento per il 2016 - afferma il presidente Carlo Rienzi - con gli incrementi determineranno una maggiore spesa pari a +27 euro a famiglia su base annua». «Siamo ben oltre l'inflazione - protesta Sinistra italiana - e così succede da anni, si tratta dell'ennesima penalizzazione per gli automobilisti in generale e in particolare per quelli abruzzesi e laziali che utilizzano l'autostrada per lavorare». 

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Il Messaggero