Apple e Osservatorio Giovani-Editori insieme per la digitalizzazione

Il ministero dell'Istruzione a Roma, viale Trastevere
Nell'ambito delle azioni destinate al supporto dell'innovazione digitale nella scuola italiana, il ministero dell'Istruzione, Apple e l'Osservatorio permanente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nell'ambito delle azioni destinate al supporto dell'innovazione digitale nella scuola italiana, il ministero dell'Istruzione, Apple e l'Osservatorio permanente Giovani- Editori hanno siglato nei giorni scorsi un protocollo d'Intesa, di durata triennale, per la realizzazione di attività destinate a rinforzare le competenze digitali dei docenti. Lo rende noto l'Osservatorio Giovani- Editori. L'intesa, spiega una nota, consentirà di mettere a disposizione, «da parte di Apple e Osservatorio, servizi e risorse destinate alla formazione professionale degli insegnanti.

Prevista l'attivazione di un servizio di helpdesk, con particolare riferimento all'aspetto didattico e metodologico, e di attività mirate». Il protocollo, si spiega ancora, «intende promuovere iniziative per l'individuazione di soluzioni a supporto dei processi di innovazione didattica e pedagogica, sperimentare soluzioni tese a modificare i tradizionali ambienti di apprendimento, favorire la condivisione di informazioni e contenuti a supporto dei bisogni educativi dei docenti».

Attraverso questo accordo, «Apple ed Osservatorio, che già hanno una partnership strategica per sviluppare il pensiero critico dei giovani a livello internazionale, rafforzano la loro collaborazione anche in Italia, mettendo al servizio del sistema educativo italiano la loro expertise e leadership, nell'intenzione di contribuire a rafforzare il processo di digitalizzazione della scuola italiana».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero