Antonio Calabrò è il nuovo presidente di Museimpresa

Il Museo Piaggio
Antonio Calabrò è il nuovo presidente di Museimpresa, l'associazione  italiana archivi e musei d’impresa nata nel 2001, supportata da...

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Antonio Calabrò è il nuovo presidente di Museimpresa, l'associazione  italiana archivi e musei d’impresa nata nel 2001, supportata da Assolombarda e Confindustria, che riunisce musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane per mettere il loro patrimonio a disposizione della collettività. La nomina è stata decisa dall’Assemblea annuale di Museimpresa tenutasi presso l'iconica sede del Museo Piaggio a Pontedera (PI). Oltre a Calabrò, che prenderà il posto dell’uscente Alberto Meomartini,  sono state chiamate alla vicepresidenza  Francesca Appiani (Museo Alessi) e Silvia Nicolis (Museo Nicolis).


«Musei e archivi di impresa sono degli straordinari veicoli di sintesi tra storia e innovazione nel nostro Paese» ha detto Antonio Calabrò «e permettono di documentare e raccontare quanto le imprese hanno fatto e continuano a fare per la crescita economica, sociale, civile dell'Italia. Museimpresa, nel segno della cultura politecnica, si impegnerà ancora di più per aggregare nuovi soggetti della cultura d’impresa, incidere sui processi di formazione, salvaguardare la memoria dell’industria italiana, anche di quella piccola e media, e valorizzare le testimonianze d’una straordinaria capacità manifatturiera che ancora oggi è motore di sviluppo sostenibile e cardine d’una diffusa cultura economica, sociale e civile».
Antonio Calabrò (1950) è vicepresidente di Assolombarda, direttore della Fondazione Pirelli, presidente de Il Cittadino e membro dei board di numerose istituzioni e società, tra cui l’Università Milano Bicocca, Nomisma, il Touring Club, l’Orchestra Verdi, il Centro per la cultura d’impresa, UniCredit Lombardia e Fondazione Unipolis. Giornalista e scrittore, ha lavorato per prestigiose testate e ha pubblicato molti libri.

Fanno parte del Direttivo anche  Marco Amato (Museo Lavazza), Giovanni Berera (Museo del Cavallo Giocattolo), Daniela Brignone (Archivio Storico e Museo Birra Peroni),  Paolo Cavallo (Galleria Campari Primo Ferrari Archivio Storico e Museo SAME),  Giancarlo Gonizzi (Archivio Storico Barilla ), Renzo Iorio (gruppo tecnico cultura e sviluppo Confindustria), Carolina Lussana (Fondazione Dalmine),  Lorenza Luti (Kartell Museo), Marco Montemaggi (Il Paesaggio dell’Eccellenza), Lucia Nardi (Archivio storico Eni), Ilaria Tronchetti Provera (Fondazione Pirelli). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero