L’Ambulatorio Antiusura onlus, associazione che da oltre 20 anni fornisce assistenza e consulenza legale, psicologica e finanziaria alle vittime dell’usura e ai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tali Fondi consentono l’accesso al credito legale a tutti quei soggetti che, trovandosi in difficoltà economiche, non sono in grado di ottenere prestiti dalle banche e sono quindi esposti al rischio di cedere al ricatto usuraio. «L’Ambulatorio – spiega il presidente Luigi Ciatti – presta assistenza legale ed economica, nei limiti di Legge, a tutti quei soggetti che si trovano in stato di sovra-indebitamento. Grazie a questa partnership e all’accesso ai Fondi dei quali disponiamo, potranno risolversi positivamente molti casi che altrimenti non avrebbero soluzione. Questi Fondi consentono l’accesso al credito legale a tutti quei soggetti che, trovandosi in difficoltà economiche, non sono in grado di ottenere prestiti dalle banche e sono quindi esposti al rischio di cedere al ricatto usuraio. L’Ordine degli Avvocati di Roma si è impegnato, su segnalazione del proprio OCC, a informare i cittadini cui è stata dichiarata l’inammissibilità della propria domanda ex L. 3/2012, dell’esistenza della presente Convenzione quale possibile strumento risolutivo delle problematiche evidenziate nella richiesta. Ringrazio l’avvocato Galletti della disponibilità e della sensibilità dimostrata verso questa piaga che affligge migliaia di persone nel nostro Paese».
L’accordo fra l’Ambulatorio Antiusura e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati – che prevede anche seminari e incontri per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi da indebitamento – rientra nel progetto della onlus di contrasto all’usura e di educazione all’uso responsabile del denaro. «Le persone che si rivolgono ai nostri centri – conclude il presidente Ciatti – sono riconducibili a tre categorie: coloro che sono in difficoltà economiche e sono potenzialmente a rischio usura; vittime dell’usura che non hanno ancora maturato la decisione di denunciare e chi ha già denunciato gli ‘strozzini’ e desidera reinserirsi nel mercato economico. Riportare individui, famiglie e aziende a una situazione di tranquillità economica, significa restituirle a una vita normale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero