(Teleborsa) - L'Italia rischia una indagine UE sul nuovo prestito ponte concesso ad Alitalia. A ventilare il rischio di apertura di una seconda indagine sul prestito da 400...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Ci sono giunte le prime lamentele", ha affermato la Vestager, citando il principio dell'equo trattamento e le difficoltà che le compagnie stanno attraversando in Europa. Poi, ha spiegato che Bruxelles ha concesso del tempo al nuovo esecutivo per insediarsi e appropriarsi del dossier, ma "il tempo non è infinito" ed arriverà il momento di giungere ad una "conclusione".
"Per qualsiasi società che vuole mettere a punto un nuovo piano industriale - ha chiarito - è importante che sappia se abbiamo identificato aiuti di Stato o meno. Perché se troviamo aiuti illegali, questi dovranno essere recuperati". La Commissaria ha poi chiarito che una decisione UE è "nell'interesse anche dei proprietari di Alitalia" e che uno dei fattori per escludere l'ipotesi di un aiuto di stato è "dimostrare discontinuità economica tra la vecchia e la nuova azienda".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero