Alitalia, Lufthansa: "Cominciamo da partnership. Inevitabile ristrutturazione"

Alitalia, Lufthansa: "Cominciamo da partnership. Inevitabile ristrutturazione"
(Teleborsa) - Lufthansa ribadisce la possibilità concreta di "cominciare da una partnership commerciale" con Alitalia in seguito agli incontri "positivi" avuti finora con FS e...

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(Teleborsa) - Lufthansa ribadisce la possibilità concreta di "cominciare da una partnership commerciale" con Alitalia in seguito agli incontri "positivi" avuti finora con FS e Atlantia, che non hanno però consentito finora di "proporre un investimento".


Lo ha chiarito il rappresentante per la compagnia tedesca, Joerg Eberhart, presidente e ceo di Air Dolomiti, in audizione alla Camera sul dossier Alitalia. Oggi verranno ascoltati anche il commissario Leogrande e il Ministro Paola De Micheli. Nei prossimi giorni saranno sentiti anche gli altri possibili partner, fra cui Delta Air Lines.

"Dal nostro punto di vista per un rilancio di Alitalia è più vantaggiosa una forte partnership che un investimento una tantum", ha affermato Eberhart, aggiungendo "Alitalia e Lufthansa insieme avrebbero una buona opportunità di creare il sistema d'aviazione più forte in Europa".

"Il marchio Alitalia è motivo di orgoglio e prestigio", ha detto il rappresentante di Lufhtansa, aggiungendo che "nonostante la situazione difficile, la qualità operativa rimane elevata".

Eberhart ritiene però che un "profondo risanamento sia inevitabile" per Alitalia e che "solo così guadagnerà il tempo necessario e partendo da una posizione di forza avrà una scelta libera tra i tre sistemi più forti in Europa" (IAG, Air France-KLM, Lufthansa). "Noi riteniamo che sia giusto cominciare subito con una ristrutturazione - ha sottolineato - che è un compito di 360 gradi, pluriennale e che non si risolve in 18 mesi". Un piano che poggia su un "abbassamento dei costi inevitabile, maggior utilizzo del personale e delle macchine".

Il rappresentante della compagnia tedesca ha fatto cenno anche al ruolo dell'aeroporto di Fiumicino, che definisce "un'infrastruttura ideale per mantenere il ruolo di hub in Italia" per il rilancio dell'Alitalia.



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Il Messaggero