Alitalia, Ita promossa al primo decollo: in arrivo le autorizzazioni Enac

Alitalia, Ita promossa al primo decollo: in arrivo le autorizzazioni Enac
Ita, la compagnia che nascerà dalle ceneri di Alitalia, è pronta a decollare e in settimana potrebbe iniziare a vendere i primi biglietti. E dopo metà ottobre...

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Ita, la compagnia che nascerà dalle ceneri di Alitalia, è pronta a decollare e in settimana potrebbe iniziare a vendere i primi biglietti. E dopo metà ottobre partire con i primi collegamenti. Il vettore, che ieri ha effettuato con successo il primo volo di prova con le insegne tricolori della nuova società, dovrebbe ottenere entro domani il rilascio della certificazione dell’Enac necessaria per operare e subito dopo potrebbe far partire le attività commerciali. Appena le strutture tecniche dell’Ente di controllo del settore dell’aviazione civile italiano avranno completato le valutazioni dovrebbe arrivare infatti anche il disco verde per la prenotazioni. 

 

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La richiesta

«Subito dopo il via libera», aveva spiegato nei giorni scorsi al Messaggero Alessio Quaranta, direttore generale dell’Enac, la nuova società «potrà iniziare la commercializzazione dei biglietti in vista, come previsto dal governo, della partenza il 15 ottobre». La richiesta del Coa, così si chiama il certificato di operatore aereo e delle altre licenze di volo necessario per trasportare i passeggeri nei cieli, era partita già a febbraio ma i tempi per la concessione del via libera non erano evidentemente maturi. 

 

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Le tutele

Resta intanto caldo il fronte dei biglietti. In attesa dell’avvio delle vendite di Ita la vecchia Alitalia sta continuando a commercializzare i biglietti per voli successivi alla metà di ottobre, quando cioè la compagnia cesserà definitivamente l’operatività. Una situazione che ha creato agitazione tra le associazioni dei consumatori. Il Mise ha però assicurato più volte che i viaggiatori «saranno tutelati», con un fondo-biglietti da 100 milioni per i rimborsi. Al momento, tuttavia, a parte la quasi certezza che a metà ottobre Alitalia smetterà di operare, non ci sono ancora indicazioni chiare su come e quando ottenere il rimborso per chi ha già acquistato biglietti per le date successive. In ballo, come noto, ci sono dei voucher sostitutivi e un fondo statale a cui rivolgersi per avere il ristoro, ma sulle modalità poco si sa. Ieri sera per esempio si poteva ancora acquistare un volo Alitalia andata e ritorno Roma-Palermo per Natale. È però certo che un passeggero con in mano un biglietto della vecchia società non potrà rivolgersi a Ita per viaggiare sulla stessa tratta. Il trasferimento dei clienti tra i due vettori non è infatti consentito da Bruxelles, che ha chiesto discontinuità aziendale per dare via libera alla nuova società. Al momento Ita ha una flotta di soli due aerei ma prima della partenza conta di completare l’acquisto da Alitalia di 52 velivoli e quasi 3mila dipendenti, tra piloti e assistenti di volo. Un passaggio che l’arrivo della licenza dovrebbe accelerare. Il governo, comunque, ha ribadito più volte che farà di tutto per rispettare la road map messa a punto cercando di velocizzare le procedure.

 

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Il Messaggero