Luigi Gubitosi, il commissario straordinario di Alitalia è fiducioso: «Sono sicuro che può esserci qualcuno interessato». La compagnia, una volta...
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Anche il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha lanciato accuse contro la gestione della ex compagnia di bandiera. Calenda, dopo aver ricordato che per Alitalia sono stati sborsati ben 8 miliardi di euro di soldi pubblici, ha definito un «gravissimo errore» l'aver fatto gestire Alitalia da Abu Dhabi.
Ora si volta pagina, e, conferma Gubitosi, «tra 15 giorni, giorno più o giorno meno» uscirà il bando e si vedrà quali saranno le manifestazioni di interesse. Per il momento non c'è stato alcun contatto, ma il tempo a disposizione, dal via al commissariamento, si conta ancora in ore. Ma l'ex dg della Rai non sembra avere dubbi, qualcuno verrà a bussare alla porta. Quanto alle Ferrovie, le vede complementari e non concorrenti. «Facciamo due mestieri diversi e adesso invece sarebbe utile in un'ottica nazionale che collaborassimo», ma, chiarisce, «sul discorso dell'azionariato non mi pronuncio». E nche il commissario risponde con un secco »no« all'ipotesi di far tornare pubblica la compagnia. Adesso è urgente rivedere »contratto per contratto« e cercare di rendere tutto il più conveniente possibile, quanto al personale «il referendum ha creato un po' di scompiglio», riconosce Gubitosi ricordando che a fine maggio c'è il rinnovo delle regole sul rapporto di lavoro e occorre «lavorare subito sul clima interno, ricreando un clima di fiducia». Anche perché l'azienda non si rilancia «in tre ma in 12 mila», ovvero con il coinvolgimento di tutti i dipendenti.
I sindacati vogliono riaprire il dialogo. «Siamo disponibili a discuterne», dice il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. La leader della Cgil, Susanna Camusso, sottolinea, con riferimento anche a Telecom, che «quando erano aziende pubbliche non erano in queste condizioni». La Fit Cisl punta, invece, il dito contro «la concorrenza sleale operata dai vettori stranieri low-cost come Ryanair». Una questione su cui Gubitosi vuole trasparenza. I sindacati dovrebbero essere comunque a breve convocati dal ministero dello Sviluppo Economico.
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Il Messaggero