Alitalia: dopo il meeting day "palla" ai Commissari

Alitalia: dopo il meeting day "palla" ai Commissari
(Teleborsa) - La giornata del 28 novembre 2019 al MISE sarà ricordata come il meeting day sulla strada del salvataggio di Alitalia. Dopo il confronto con Carsten Spohr, Ad...

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(Teleborsa) - La giornata del 28 novembre 2019 al MISE sarà ricordata come il meeting day sulla strada del salvataggio di Alitalia. Dopo il confronto con Carsten Spohr, Ad Lufthansa, che ha confermato la disponibilità a un accordo in chiave commerciale ma non di equity, in serata l'incontro con i tre Commissari Discepolo, Laghi e Paleari, che da due anni e mezzo reggono le sorti della ex compagnia di bandiera.


Nessuna relazione ufficiale ma un rapporto a voce, servito a ripassare i tentativi di costituire la cordata per la costituzione della Newco, non andata a buon fine nonostante la concessione di sette proroghe, e pianificare le azioni necessarie a breve termine per scongiurare la messa in liquidazione di Alitalia.

I tre Commissari non gettano così la spugna e aiuteranno il Governo, nella fattispecie il Ministro Patuanelli, a escogitare la soluzione ponte con l'obiettivo di arrivare a stretto giro a mettere in atto un piano di ristrutturazione che appare inevitabile. Tenendo conto della posizione dei sindacati che, nel caso si paventasse l'ipotesi spezzatino con ingenti sacrifici occupazionali, potrebbero avviare una serie di agitazioni con forte impatto.

Qualsiasi strategia potrà essere messa in atto, i sindacati esigono garanzie. E Alitalia, per essere salvata, deve continuare a volare. È il motivo per cui si profila l'ipotesi dell'ingresso diretto dello Stato per accompagnare il piano di ristrutturazione, consentendo di conferire subito l'ulteriore prestito di 400 milioni previsto nel decreto fiscale, senza ricadere nelle procedure di infrazione da parte di Bruxelles.


Mentre il Governo si sta attivando in questa direzione, ai tre Commissari è stato chiesto di esplorare ulteriormente la disponibilità dei potenziali partecipanti alla cordata guidata da FS, prendendo in considerazione anche altri soggetti che nei mesi scorsi si erano fatti avanti, a cominciare dal gruppo Toto. In realtà il tentativo consisterà probabilmente in una nuova ricognizione per verificare l'adozione di un piano diverso e capire chi effettivamente è disposto a fare parte della cordata che, in tempi e modi da stabilire, possa prendere in consegna dal governo una Alitalia ristrutturata.

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Il Messaggero