Alitalia, Delrio: con i tedeschi i patti siano chiari

Alitalia, Delrio: con i tedeschi i patti siano chiari
«Esiste la geopolitica: i tedeschi, lo dico con tutto il rispetto, fanno i loro interessi». Lo ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, parlando della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Esiste la geopolitica: i tedeschi, lo dico con tutto il rispetto, fanno i loro interessi». Lo ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, parlando della trattativa per Alitalia ma senza citare direttamente Lufthansa. Non si può agire, ha quindi aggiunto al festival «Economia come» come se «non contasse niente non avere una compagnia nazionale: i patti devono essere chiari».


«Non possiamo - ha proseguito il ministro - fare a meno di protagonisti legati al territorio nazionale». A questo proposito ha fatto l'esempio dell'Africa: «Se sono dipendente da una grande compagnia che sposta tutti i voli per l'Africa 200-300 km più a Nord mi risulta difficile essere protagonista in Africa». Un po' quello che è successo con «l'accordo con Air France e Klm, che ha messo in minoranza Alitalia sui voli per l'America».

Insomma, ha spiegato ancora, «non voglio essere vittima della globalizzazione ma voglio starci dentro con i piedi dritti». Tra l'altro, ha concluso, «far fallire una compagnia che garantisce il 51% dei collegamenti domestici vuol dire far scomparire metà dei voli e un pezzo dell'economia italiana e non c'è nessuna compagnia al mondo che può far fronte rapidamente a una situazione del genere».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero