Prosegue la caccia di Fs e Delta ai possibili soci da coinvolgere nella newco per Alitalia. Ma dai diretti interessati piovono smentite: dopo Poste e Leonardo, il presidente delle...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nuova Alitalia, Delta col 10% ma non easyJet. Per Gruppo FS possibile 40%. Per il resto lo Stato
Alitalia, EasyJet si ritira dalla trattativa con Fs-Delta
E oggi il presidente dell'Acri Guzzetti ribadisce la posizione contraria per Cdp: «Gli amministratori di Cdp con il pieno nostro consenso si sono rifiutati di intervenire», ha detto. Sul fronte estero, invece, potrebbe concretizzarsi la carta China Eastern: il ceo della compagnia Usa, Ed Bastian, secondo indiscrezioni, si sarebbe recato nei giorni scorsi in Cina per sondare il management della compagnia cinese (di cui Delta ha una quota di minoranza) su un possibile investimento nella compagnia italiana.
Intanto le Fs guardano all'orizzonte di Pasqua per presentare il Piano industriale per Alitalia. «Siamo in dirittura d'arrivo», assicura Toninelli, senza commentare invece l'ipotesi di un coinvolgimento di China Eastern: «Non parlo di Alitalia», «è gestita molto bene dal vicepremier Di Maio», spiega il ministro, ribadendo l'obiettivo del Governo di rilanciare e non semplicemente salvare la compagnia.
Intanto azienda e sindacati hanno raggiunto l'accordo per una nuova proroga di sei mesi della Cigs per 830 dipendenti, di cui 700 del personale di terra, 70 comandanti e 60 assistenti di volo.
«Ancora una volta il sindacato si assume le proprie responsabilità firmando la proroga della Cassa integrazione, benché Alitalia continui ad essere in una fase di grande incertezza». Così Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA al termine di un lungo confronto sottolineando che le «ragioni dello sciopero di lunedì restano comunque tutte impregiudicate e sulle quali chiediamo un intervento del Governo per risolvere le problematiche che attengono al quadro regolatorio del settore». La trattativa in sede ministeriale, proseguono i sindacati, «ha portato ad una significativa riduzione delle persone coinvolte nel percorso di Cigs, che vede 70 Comandanti, 60 Assistenti di volo e 700 personale di terra, per complessive 830 unità a fronte di una richiesta iniziale di 1010 persone». La trattativa, aggiungono, «ha portato anche ad una rilevante riduzione della Cigs a zero ore, e di impegni che si è assunta l'azienda commissariata, su cui misureremo presto la attendibilità, per la gestione e tutela dei dipendenti di Alitalia».
«Massima attenzione verso l'attuale fase finalizzata a rilanciare il ruolo di Alitalia, anche nell'ottica di garantire lo sviluppo della Compagnia e la tutela dei livelli occupazionali». È l'impegno espresso dal vice-premier Luigi Di Maio al termine del tavolo con i sindacati che ha deciso la proroga della Cigs fino al prossimo 23 settembre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero