(Teleborsa) - Occorre che siano "tempestivamente riconfermate nella loro interezza tutte le misure" per la liquidità delle imprese "fino a quando ci sarà l'emergenza sanitaria"....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Direttore generale di ABI ha sottolineato come "le politiche economiche" debbano continuare ad "essere coerenti con gli obiettivi finora perseguiti, cioè di sostenere le imprese affinché possano superare il permanere dell'attuale crisi pandemica". "L'incertezza relativamente alle dinamiche epidemiche è ancora molto elevata, le dinamiche delle più recenti settimane, nonostante gli effetti del piano vaccinale, sono evidenti – ha aggiunto –. Questo risulta condizionante non solo per le prospettive economiche e della qualità del credito, ma anche sul previsto processo di riduzione delle misure di sostegno alle condizioni finanziarie delle imprese".
"Contrariamente agli auspici, l'uscita dalla pandemia non sembra ancora prossima. È questa la variabile chiave che deve guidare le decisioni economiche sulle misure di sostegno. Il loro ritiro in un momento in cui sono ancora necessarie, infatti, avrebbe effetti negativi significativi, soprattutto per le imprese operanti nei settori più penalizzati dalla pandemia", ha avvertito Sabatini che ha evidenziato la necessità di "procedere con adeguata gradualità".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero