(Teleborsa) - L'A2A targata Mazzoncini investirà "con grande determinazione" nelle rinnovabili e compirà "un cambio di passo significativo anche nel modo con cui negli ultimi...
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Il manager ha affermato che la multiutility è anche "estremamente interessata" a investire nelle reti idriche, che definisce una "preziosa infrastruttura del paese per gli anni futuri"
"Presenteremo il nuovo piano industriale tra qualche mese", ha assicurato l'Ad della compagnia energetica, anticipando che sarà decennale e punterà sulla transizione sostenibile, con importanti investimenti in infrastrutture strategiche per il Paese.
Mazzoncini ha affermato che A2A "può giocare un ruolo importante nella partita nazionale" per colmare il i gap che l'Italia sta accumulando in tema di obiettivi europei su fonti rinnovabili, ambiente e ciclo idrico.
A Cernobbio, è stato presentato uno studio sul ruolo delle utility per il rilancio del Paese, che mette in luce le carenze dell'Italia. Lo studio mette in evidenza che l'Italia rischia di non raggiungere gli obiettivi 2030. Dal lato rinnovabili l'Italia mostra un gap di oltre 7 punti (22,8% contro un target del 30%). Sul fronte ambiente, c'è un tasso medio di conferimento dei rifiuti urbani in discarica al 21,5% contro il target europeo del 10% e di raccolta differenziata del 58,2% contro l'obiettivo UE del 70%. Ancor peggio sul ciclo idrico, dove l'Italia evidenzia le infrastrutture più obsolete (il 60% ha più di 30 anni) e la metà dell'acqua distribuita viene dispersa (47,9%).
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Il Messaggero