Pubblica su Facebook i video hard della ex: arrestato per revenge porn

Pubblica su Facebook i video hard della ex: arrestato per revenge porn
Pubblica su Facebook i video hard della sua ex. Viene denunciato dalla donna e arrestato con l'accusa di revenge porn. Una relazione durata due anni e poi la rottura....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pubblica su Facebook i video hard della sua ex. Viene denunciato dalla donna e arrestato con l'accusa di revenge porn. Una relazione durata due anni e poi la rottura. L'uomo, un 37enne di Matera, a storia finita, mostra a tutti sui social le immagini della ex ripresa in atteggiamenti intimi.


Donne raggirate e bullizzate online: sito porno condannato a pagare 12,7 milioni

L'uomo ha anche inviato i video al padre della donna e al fratello minore, in più li ha condividi su alcune chat. Le immagini hanno fatto il giro dei social e sono state viste da tantissime persone. Il 37enne ha pubblicato sul suo profilo anche una foto con una pistola a tamburo e delle munizioni. A quel punto è stata effettuata una perquisizione, al termine della quale è stato arrestato in flagranza di reato per la detenzione illegale dell'arma, risultata rubata a un uomo residente in provincia di Bari, e di quattro cartucce calibro 7,65 sulle quali sono in corso accertamenti da parte della Polizia scientifica. Inoltre sono in corso ulteriori indagini su un elenco, trovato in un'altra chat: ci sono i nomi di 17 donne che avrebbero avuto rapporti sessuali con l'uomo, il quale ha invitato i mariti a contattarlo: sono stati quindi sequestrati due telefoni cellulari, tre computer e una chiavetta usb. 

Reati e abusi in rete: i matrimonialisti dell'Ami lanciano l'allarme adescamento
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero