OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Voce nemmeno poco emozionata, ecco il nuovo comandante della Stazione Spaziale Internazionale, Samantha Cristoforetti: «È un grande onore rappresentare l'Italia, gli italiani e le italiane che ringrazio per il sostegno e l'affetto che mi danno. Se ho il privilegio di essere qui è grazie al mio Paese che da sempre fa e continua a fare cose importanti nello spazio».
E ancora: «Qui sull'Iss siamo in pochi, ma rappresentiamo l'attività di migliaia di tecnici, di migliaia di persone di tutto il mondo che lavorano per consentirci di fare esperimenti in questo avamposto dell'umanità in orbita: qui e a terra siamo una grande famiglia in nome del progresso dell'uomo».
Comandare, a ogni modo, per l'astronauta trentina dell'Esa, 45 anni, due figli, equivale a servire, a mettersi a fianco dei compagni per aiutare la squadra a fare meglio, a sfruttare le proprie competenze per spingere gli altri a crescere. Comandare ovvero essere sempre di esempio per chi è comandato. Più che il segno del comando ecco il senso del comando per Samantha Cristoforetti che da ieri guida l'Iss in orbita con una famiglia-equipaggio che ancora per poco comprende, oltre a lei, 5 americani e 4 russi. «Essere comandante non vuole dire dare ordini, ma essere un facilitatore, per coordinare il lavoro di squadra e fare in modo che ogni problema possa essere risolto», aveva detto la prima astronauta italiana nell'illustrare l'attuale missione Minerva dell'Esa iniziata il 27 aprile e che comprende anche 10 esperimenti dell'Agenzia spaziale italiana. Baci e abbracci nello spazio ieri fra russi, americani e l'italiana che, nella cerimonia del passaggio di consegne, al suono di una campanella navaledi ottone , ha ricevuto una chiave apri-portellone del comandante precedente, Oleg Artemyev, che quando non fa il cosmonauta in orbita è deputato della Duma per il partito sovranista Russia Unita, lo schieramento di Putin. Un veterano dello spazio che ha affidato la sua vita a Samantha Cristoforetti, così come lei ha fatto con il russo, durante la passeggiata spaziale del 21 luglio, la prima per un'italiana, coordinata anche dagli astronauti della Nasa: la pace che cerchiamo sulla Terra esiste e resiste nello spazio.
UN DOLCE DONO
Oleg ha fatto persino il tenero: uscendo dal cerimoniale ha fatto un dolce dono (in tubetto) a Samantha «da usare nei giorni più duri per l'equipaggio». I gradi sono assegnati dopo severe valutazioni di Nasa (Usa), Roscosmos (Russia), Jaxa (Giappone), Esa e Csa (Canada). Le responsabilità di guidare un'astronave già costata oltre 100 miliardi di dollari sono enormi rispetto agli onori: spetta al comandante, ad esempio, dare l'ordine definitivo di abbandonare la stazione usando le navicelle Soyuz e CrewDragon nel caso siano fallite tutte le manovre per evitare la collisione con un rottame spaziale. In 22 anni non è mai accaduto, ma l'addestramento lo prevede.