Rowling, vandalizzate le sue impronte: la scrittice sotto attacco del movimento trans

Le impronte della mano di J.K. Rowling a Edimburgo sono state vandalizzate. Sul cemento è stata versata vernice rossa e accanto è stata piantata una bandiera blu,...

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Le impronte della mano di J.K. Rowling a Edimburgo sono state vandalizzate. Sul cemento è stata versata vernice rossa e accanto è stata piantata una bandiera blu, rosa e bianca  simbolo del movimento transegender. L'atto vandalico nei pressi del Municipio della capitale scozzese sarebbe da ricondurre alle accuse di transfobia nei confronti della creatice della saga di Harry Potter, riporta Telegraph. Le impronte erano state lasciate dalla Rowling nel 2008 su una lastra conservata a Edimburgo dopo che la scrittrice aveva ricevuto il premio della capitale della Scozia.






La scrittrice era recentemente intervenuta sulla questione della transizione da un sesso all'altro, lanciando un allarme: «Molti specialisti - aveva scritto - sono preoccupati che i giovani fragili vengano indotti a prendere ormoni e fare interventi quando non è nel loro interesse». 

 
Rowling qualche settimana fa è finita al centro di una bufera sui social per aver fatto delle affermazioni su Twitter, ritenute «commenti anti-trans» ma anche discrinatori nei confronti di una parte delle donne. L'autrice di Harry Potter, che proprio in queste settimane ha lanciato la sua nuova avventura editoriale (la fiaba per bambini a puntate 'The Ickabog'), aveva contestato il titolo di un articolo sulla parità sanitaria, che recitava «Creare un mondo post-Covid-19 più equo per le persone che hanno le mestruazioni». «Le persone che hanno le mestruazioni. Sono sicura che ci fosse una parola per quelle persone», ha twittato sabato. «Qualcuno mi aiuti. Wumben? Wimpund? Woomud?», ha aggiunto ironica riferendosi evidentemente al termine women. Ma il tweet ha scatenato una serie di attacchi, anche feroci, contro la scrittrice, da parte di chi ha visto nella frase la volontà di definire donna solo chi ha le mestruazioni. Numerosi utenti su Twitter hanno sottolineato che molte persone che si identificano come donne, come le donne transgender, e le donne che sono in menopausa, non hanno le mestruazioni. E al contrario, alcune persone che non si identificano come donne, potrebbero ancora avere le mestruazioni, come i trans che passano da un'identità anagrafica femminile a quella maschile.

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Il Messaggero