Diario dalla quarantena scritto da due mamme che hanno perso i figli

Diario dalla quarantena scritto da due mamme che hanno perso i figli
Un diario dalla quarantena attraverso le lettere di Camilla e Giovanna, due donne accomunate dalla perdita di un figlio, che cominciano a scriversi e a conoscersi. Un dialogo a...

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Un diario dalla quarantena attraverso le lettere di Camilla e Giovanna, due donne accomunate dalla perdita di un figlio, che cominciano a scriversi e a conoscersi. Un dialogo a distanza raccolto nel libro Il filo sottile del coraggio - Diario dalla quarantena di due mamme oltre le distanze (Maria Pacini Fazzi editore, 62 pagine, 10 euro), a cura della giornalista fiorentina Gaia Simonetti. È stata la stessa Simonetti - che due anni fa aveva curato Lettere senza confini, libro sulle storie di madri, sopravvissute ai loro figli, che hanno trovato la forza di ripartire - a mettere in contatto Giovanna, alla quale un incidente stradale ha portato via Mauro, 28 anni, a Camilla, rimasta senza Niccolò: aveva solo 13 anni quando un linfoma non gli ha lasciato scampo.

 

«Lettere senza confini», mamme che hanno perso un figlio si tendono la mano in un libro

Gaia Simonetti “Donna dell'anno”: ha raccolto in un libro le lettere di sei madri ai figli morti

Giovanna vive a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, Giovanna a Montemerlo, nel Padovano, oltre 250 chilometri che però vengono annullati dalla scrittura. Il carteggio inizia nel giorno della festa della mamma, il 10 maggio scorso. Giovanna e Camilla si raccontano le loro vite in casa ai tempi del lockdown e del coraggio che hanno trovato per intraprendere un nuovo cammino, senza più i loro figli, la cui assenza è acuita dal «momento sospeso» nel quale il virus ha costretto tutti a vivere. Lettere che parlano soprattutto di emozioni ma non solo. E che si chiudono con una promessa, poi realizzata, di stringersi in un abbraccio reale tra due donne diventate amiche e quasi sorelle.

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Il Messaggero