Quarantena finita, la coppia cinese che gestisce un banco al mercato è in perfetta salute `

La zona della Palmetta al mercato di piazza Regina Margherita dove la coppia cinese gestisce un banco
La coppia di cinesi rientrata a Civitavecchia l'8 febbraio da Guangzhou e non dalla zona di Wuhan (come riportato erroneamente in un nostro precedente articolo), epicentro del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La coppia di cinesi rientrata a Civitavecchia l'8 febbraio da Guangzhou e non dalla zona di Wuhan (come riportato erroneamente in un nostro precedente articolo), epicentro del Coronavirus, distante ben 700 chilometri, ha terminato il periodo di isolamento volontario e sta bene. A testimoniarlo c'è un certificato di una dottoressa della Asl Roma 4. Nel documento si sottolinea che i coniugi sono stati sottoposti a indagine epidemiologica e che sono stati volontariamente in quarantena dal loro ritorno. Non solo, ma il certificato, datato 28 febbraio, sottolinea che l'isolamento è durato 20 giorni, ben oltre i 14 indicati come periodo di incubazione del virus Covid-19, e quindi da considerarsi terminato. Lo stesso documento della Asl Roma 4, riferisce che marito e moglie hanno dichiarato di non aver soggiornato in nessun comune della zona rossa e di non aver avuto contatti stretti con casi accertati di Coronavirus. In altre parole, non sono soggetti pericolosi.

Un certificato, quello della Asl, che sgombera il campo da voci e preoccupazioni circolate nei giorni soprattutto nella zona del mercato dove i coniugi cinesi sono titolari di un banco. Gli altri commercianti, infatti, avevano il timore che la coppia asiatica fosse tornata proprio dalla zona di Wuhan e che quindi potessero aver contratto il virus. Invece, marito e moglie hanno dimostrato un grande senso civico, mettendosi volontariamente in quarantena nonostante non venissero, Nè fossero transitati dalla zona a maggior rischio e restandoci addirittura oltre il periodo previsto dalle autorità per scongiurare la possibilità di contagio. E ora che la Asl ha certificato che entrambi godono di ottima salute, è giusto che tornino al lavoro.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero