Movida "sana", il Comune punta su maggiori controlli e su iniziative di richiamo nei luoghi più attraenti

Piazza Leandra, uno dei luoghi della movida civitavecchiese
L'ultimo week end di movida, tornata quasi totalmente al Ghetto in seguito alla chiusura del locale di piazza Leandra, è trascorsa senza grandi problemi. Ma certo,...

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L'ultimo week end di movida, tornata quasi totalmente al Ghetto in seguito alla chiusura del locale di piazza Leandra, è trascorsa senza grandi problemi. Ma certo, pensare di risolvere una questione così importante, come quella dell'ordine e della sicurezza pubblica, chiudendo per alcuni giorni uno solo dei vari pab della zona di piazza Leandra, significa sottovalutare il problema. E poi, chi garantisce che svuotando una piazza e riempiendone un'altra, gli eventi violenti non accadano?

Per il sindaco, Ernesto Tedesco, la ricetta per arginare il fenomeno e vivere in maniera sana la movida si combina di due ingredienti: occhi elettronici e valorizzazione. «Le piazze storiche più belle della città - ha detto - vorrei diventassero delle bomboniere dove poter trascorrere serate tranquille nel rispetto delle norme e dei luoghi». Per realizzare il progetto il primo passo sarà quello di dotarle del servizio di videosorveglianza. «Insieme al vice sindaco Massimiliano Grasso - ha spiegato - stiamo verificando l'attuale stato del sistema di videosorveglianza e studiando le postazioni dove installare nuovi occhi elettronici». Ma il solo utilizzo di questi strumenti secondo il sindaco serve a poco se non si pensa a un modo diverso di vivere la movida e le piazze cittadine. «C'è bisogno di riqualificarle e non solo dal punto di vista strutturale - ha aggiunto - anche da quello sociale. Creare eventi, concerti, iniziative con il coinvolgimento dei commercianti. Siamo a disposizione per lavorare insieme».

Accanto alla necessità di riqualificare le zone della movida, c'è poi il bisogno di potenziare i controlli per far rispettare la nuova ordinanza anti-vetro, emessa venerdì e che, rispetto alle precedenti, introduce un elemento di novità. Non è possibile girare per le vie del centro con bottiglie di vetro. Una frase che tiene conto anche del nuovo fenomeno rappresentato dai mini market aperti tutta la notte e che vendono a prezzi competitivi alcool e birre. Anche questi esercizi commerciali dovrebbero adeguarsi e, dopo le ore 21 come recita l'ordinanza, versare le bevande acquistate in bicchieri di plastica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero