In attesa del green new deal, per l'ambiente spendiamo solo 4,7 miliardi l'anno

La gestione dei rifiuti assorbe circa 400 milioni l'anno
Investimenti ecologici, green new deal, economia sostenibile. Sembrano queste le nuove parole d'ordine della politica italiana, in vista della prossima sessione di bilancio....

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Investimenti ecologici, green new deal, economia sostenibile. Sembrano queste le nuove parole d'ordine della politica italiana, in vista della prossima sessione di bilancio. Ma quanto spende attualmente l'Italia per l'ambiente? Proprio mentre si discute delle prossime mosse di politica economica del governo, la Ragioneria generale dello Stato ha reso noto l'Ecorendiconto per il 2018: si tratta appunto di un documento che riepiloga le spese di carattere ambientale presenti nel Bilancio dello Stato.


Lo scorso anno le uscite complessive hanno toccato quota 4,7 miliardi, con un incremento quasi impercettibile rispetto al 2017. La singola voce che assorbe più risorse è "Protezione del suolo e delle acque" che vale 1,4 miliardi. Segue la generica "Altre attività" con 622 milioni, davanti a "protezione della biodiversità e del paesaggio" con 576 milioni. Poi ci sono "Uso e gestione delle acque interne" con 434 milioni e "Gestione dei rifiuti" con 409. Per la "Protezione dalle radiazioni" si spendono 9,3 milioni, per l'"Abbattimento del rumore e delle vibrazioni" 6,1.

Guardando al tipo di spesa si osserva che quella in conto capitale (sostanzialmente gli investimenti) assorbe circa i due terzi del totale, 3,3 miliardi, mentre le uscite correnti valgono 1,4 miliardi. Probabilmente, quella dell'Ecorendiconto è una fotografia approssimativa, viste anche le difficoltà di classificazione che comporta: ma le cifre in gioco sono ancora ben lontane da quelle che potrebbero dare all'economia del Paese la spinta che molti si attendono. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero