Non sono Ufo, ma Giove e Venere

In queste notti di fine giugno molti hanno creduto di aver visto in cielo due Ufo. In effetti, guardando verso Ovest, dopo le 21,30, appaiono due oggetti molto luminosi....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In queste notti di fine giugno molti hanno creduto di aver visto in cielo due Ufo. In effetti, guardando verso Ovest, dopo le 21,30, appaiono due oggetti molto luminosi. Sveliamo l'arcano: non si tratte ne' di Ufo, ne' di stelle. Sono più semplicemente due pianeti: Giove e Venere in quella che, astronomicamente, si definisce Congiunzione. Dalla nostra prospettiva i due pianeti sembreranno vicinissimi (meno del diametro apparente della Luna Piena), ma nella realtà, saranno molto distanti tra loro, circa 800 milioni di km! La sera del 30 giugno Venere sarà distante dalla Terra circa 80 milioni di km mentre Giove sarà un po' più in là: solo 900 milioni di km. Per tutto questo mese i due pianeti si sono lentamente (e ricordiamolo prospettivamente) avvicinati tra loro, ma la sera tra il 30 giugno e il primo luglio assisteremo al clou della kermesse celeste. Giove e Venere daranno spettacolo perchè si troveranno alla loro minima distanza, separati da appena 1/3 di grado. Si tratta della congiunzione planetaria più stretta dell’anno, uno spettacolo davvero non perdere e alla portata di tutti. Chi possiede un piccolo telescopio potrà anche osservare la fase di Venere e i satelliti maggiori di Giove. Sotto un'animazione realizzata al computer dal Blog Astroperinaldo

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero