Da New York auguro a tutti un buon anno nuovo. Sì, leggete bene. Sto seguendo il suggerimento del Wall Street Journal...
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Da New York auguro a tutti un buon anno nuovo.
Sì, leggete bene.
Sto seguendo il suggerimento del Wall Street Journal e di alcuni sociologi, convinti che il vero inizio dell’anno nuovo avvenga a settembre, non nel «freddo, buio, deprimente» gennaio, come scrive ad esempio Ann Treneman sul Times di Londra.
A settembre c’è sempre la ripresa delle attività dopo la pausa dell’estate. E anche per chi vacanze ne fa poche, anche per chi lavora luglio e agosto, settembre conserva questo valore di ripresa. Il clima cambia, si cambia il guardaroba, i giovani tornano a scuola, le aziende si preparano all’ultimo trimestre in un ultimo tentativo di mettere i conti in pari, Hollywood comincia a immettere nei circuiti i film che spera di candidare all’Oscar, migliaia di coppie scelgono questo mese per sposarsi (orami più in settembre che in giugno). E tanti vanno in palestra, per conservare quel po’ di tono muscolare che hanno guadagnato al mare o in montagna, o per mantenere quella linea più snella che il caldo e la disappetenza hanno regalato a tanti. Tra settembre e ottobre cade anche il Rosh haShana, il capodanno ebraico. Qui a New York è per molti la stagione dei nuovi propositi.
Senza cambiare i calendari, dunque, alcuni sociologi raccomandano di considerare il mese di settembre come il vero inizio di un anno nuovo. La rivista Elle già dichiara «Settembre è il nuovo gennaio».
Dopotutto, mi ricorda l’amico e collega Flavio Pompetti, l’aveva già capito un grande artista italiano, Francesco Guccini. Queste le parole che dedica a settembre nella sua fantastica “Canzone dei Dodici Mesi”, del 1972:
«Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età,
dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità...
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità...»
Dunque: Buon anno cari lettori, che con questo settembre cominci per tutti un anno produttivo e sereno.
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Il Messaggero