Banane e deliri

 Banane e deliri
Diario dal Brasile, sesto giorno Stamattina mi sono fatto coraggio e ho assaggiato le banane brasiliane, quelle piccole. Buone. Un po' più dolci, peccato finiscano prima di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Diario dal Brasile, sesto giorno Stamattina mi sono fatto coraggio e ho assaggiato le banane brasiliane, quelle piccole. Buone. Un po' più dolci, peccato finiscano prima di quelle che si mangiano in Italia. Mangiare una banana è come quando bevi un succo di frutta: lo mandi giù di corsa e ne vorresti un altro. Ecco, con le banane è meglio non concedere il bis. E' la magia dell'unicità dell'evento, non ripetibile, almeno nel breve. A me poi, le banane, hanno sempre strappato un demente sorriso. Questo suono musicale molto afro, ba-na-ne, quel colore giallo abbagliante, quella forma ad apostrofo, così irregolare che mi ricorda tante cose, una pistola, una vecchia cornetta del telefono, un boomerang, etc etc. Riesce ad essere brutta ed elegante, anche quando ha le strisce nere, che lì significano vecchiaia. Io stimo le banane, in sostanza. Loro ci sono sempre, inverno, estate, pioggia, neve, grandine, sole. Stanno ai tropici e al centro dell'Europa. Sono le tue amiche, i tuoi genitori, la tua coscienza. Non ti abbandonano mai, nel bene e nel male. Oggi le guardavo con sospetto, però, quasi a tradirle. Perché tutti mi hanno sempre allertato: non mangiare la frutta in quei posti, ti viene il mal di pancia. Però ho pensato: la banana è un frutto diverso dagli altri, per certi versi non è nemmeno un frutto. Conta quello che c'è dentro, non si ferma all'esteriore. Anche quando è nera fuori, dentro è dolce. Una magia. Non serve l'acqua per pulirla, basta spogliarla ed è pronta.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero