La Roma social che non si arrende

La Roma social che non si arrende
Hanno portato un secchio da casa e rubato l'argilla espansa che volontari avevano messo nell'aiuola. Poi, con il passare dei mesi, hanno rubato anche i fiori he sempre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Hanno portato un secchio da casa e rubato l'argilla espansa che volontari avevano messo nell'aiuola. Poi, con il passare dei mesi, hanno rubato anche i fiori he sempre volontari avevano piantato. Siamo a Roma, nel quartiere Prati, in via Andrea Doria, a pochi passi da San Pietro, dove grazie al tam tam su Facebook era stata creata un'aiuola per ricordare le donne vittime di violenza. Ci troviamo nel Municipio Centro che è stato tra i più bersagliato dai crolli di alberi.


Il comitato di quartiere "Trionfalmente 17" e il I Municipio hanno iniziato a collaborare per tentare di risollevare le sorti di un quartiere che nonostante sia visitatissimo dai turisti mostra un volto di degrado deprimente per la raccolta dei rifiuti in tilt, abbattimento di alberi che hanno creato proteste tra gli abitanti, buche e ogni altro problema che affligge Roma.

Nella lista c'è anche la chiusura del parco di Castel Sant'Angelo: chiuso per circa tre mesi perché il servizio giardini non aveva il braccio meccanico utile a potare alberi più di venti metri, riaperto e poi richiuso dopo che sono caduti altri pini. Sempre su Facebook i residenti hanno creato il gruppo "comitato parco di Castel Sant’angelo" dove pubblicano aggiornamenti suld estino del parco.

La collaborazione tra residenti e Municipio ha invece consentito, tra l'altro di piantare un nuovo platano. E' stato dedicato alla memoria di Teresa Gullace, simbolo della Resistenza romana, conosciuta come Pina, nel film di Rossellini, “Roma città aperta”.

 


E' interpretata da Anna Magnani nella storica scena della corsa dietro il camion che porta via il marito. Pina, alla fine, verrà uccisa. La scena non venne girata nel quartiere Prati, ma al Prenestino, in via Montecuccoli. Una strada storica, quindi, che meriterebbe un degno riconoscimento. E invece, anche lì, sono i residenti a curare gli alberi e l'ulivo che si trova in fondo alla strada.


Ma torniamo a via Andrea Doria. Altri 4 platani saranno acquistati dal comitato Trionfalmente17 con gli utili della Festa di San Giuseppe e saranno piantati sul lato opposto della strada. 


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero