Ucraina, la Lav salva trentasei cani. «Hanno conosciuto l'orrore della guerra»

Uno dei cani salvati dalla Lav (immag diffuse sui social dalla Lav)
Lo strazio della guerra che sta mettendo a ferro e fuoco l'Ucraina, prosegue e sembra non voler risparmiare nessuno. Dalla popolazione civile fino agli animali rimasti...

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Lo strazio della guerra che sta mettendo a ferro e fuoco l'Ucraina, prosegue e sembra non voler risparmiare nessuno. Dalla popolazione civile fino agli animali rimasti intrappolati all'interno di rifugi e canili, l'emergenza continua. Così come gli interventi di volontari e associazioni che si danno da fare per salvare il salvabile. Come accaduto in queste ore quando, dopo giorni di lavoro, un team di operatori della Lav, la Lega Anti Vivisezione, è riuscito ad entrare in quel Paese martoriato ed a salvare 36 cani. «Siamo entrati a Uzhorod, la località dell'Ucraina occidentale che confina con la Slovacchia, per salvare 36 cani, ha spiegato la Lav in un comunicato diffuso poco fa. La nostra Unità di Emergenza, è stato sottolineato, ha operato quattro giorni senza sosta in questo drammatico scenario per riuscire a recuperare gli animali».

Cuccioli e adulti, i cani salvati sono di diversa taglia e tutti diversi. «Una cosa, però, li accomuna: hanno conosciuto l'orrore della guerra». L'operazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione con Four Paws, nota associazione internazionale da tempo presente anche in quel territorio. «Grazie al supporto di Four Paws, siamo riusciti a portarli in salvo da Cerkasy, un canile a sud di Kiev». Dove finiranno i cani? «Dieci di loro, spiega la Lav, arriveranno in Italia già nelle prossime ore. Gli altri ventisei, dopo essere stati vaccinati, microchippati e ricevuto il passaporto europeo, dovranno osservare una quarantena di trenta giorni in Slovacchia». E poi? «Torneremo a prenderli per portarli in Italia dove troveranno libertà, sicurezza e una vita felice».

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Il Messaggero