Rane si fingono morte per evitare approcci sessuali indesiderati: la trovata delle femmine per sfuggire ai maschi

L'incredibile scoperta pubblicata su «The Royal Society»

Una nuova scoperta arriva dal mondo degli anfibi. Secondo i ricercatori, pur di evitare l'accoppiamento, le comuni rane europee femmine avrebbero infatti sviluppato diversi...

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Una nuova scoperta arriva dal mondo degli anfibi. Secondo i ricercatori, pur di evitare l'accoppiamento, le comuni rane europee femmine avrebbero infatti sviluppato diversi modi per difendersi. Tra questi, grugnire, rotolarsi e persino fingere di morire.

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La scoperta

Si chiama Temporaria Linnaeus la rana sotto i riflettori dei ricercatori. Comunemente nota come rana rossa, è una specie molto diffusa in tutta Europa, Italia compresa. Se gli esemplari maschi sono propensi alle molestie e alle costrizioni sessuali pur di accoppiarsi, quello che fanno le femmine per difendersi è alquanto singolare. Come riportato da La Stampa, i ricercatori del Museum für Naturkunde Berlin hanno infatti scoperto che gli esemplari femmine hanno trovato dei modi particolari per difendersi, come grugnire, rotolarsi e addirittura fingere la propria morte. Fino a questo momento, infatti, si riteneva che le femmine fossero passive e indifese, succubi del comportamento dei maschi. Ma grazie allo studio pubblicato su «The Royal Society» è emerso che non è così, e che le femmine utilizzano «tre strategie chiave per evitare i maschi con cui non vogliono accoppiarsi o perché non sono pronte per riprodursi».

Lo studio

Dopo aver messo in una scatola due rane femmine con un maschio, i ricercatori ne hanno analizzato i comportamenti. Secondo lo studio, il 46% delle femmine è riuscita a fuggire da un maschio e il 48% lo ha fatto emettendo grugniti durante l'accoppiamento. Se poi l'83% di loro si è rotolata sulla schiena per evitare il rapporto, un terzo degli esemplari ha deciso di rimanere immobile con gli arti distesi dopo essere stata montata, evitando così che altri pretendenti potessero "provarci" di nuovo. Come affermato dai ricercatori, l’immobilità tonica potrebbe essere una risposta allo stress. Un comportamento, questo, più comune nelle femmine più piccole e quindi più giovani, il che potrebbe essere il risultato di un maggiore stress derivante da una minore esperienza di riproduzione.

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Il Messaggero