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Il focolaio di peste suina che si è sviluppato in alcuni allevamenti del Piemonte e della Liguria, ha scaturito un provvedimento di contenimento che, emesso dal Ministero della Salute, sembra riguardare anche gli esemplari di suini domestici, adottati e presenti nei rifugi. Da qui, la preoccupazione di proprietari e associazioni che, dall'oggi al domani, potrebbero ritrovarsi ad essere costretti a consegnare il proprio animale, maiale, cinghialotto o maialino, vietnamita o thailandese che sia, perché venga abbattuto.
Paura per la peste suina, ma niente proroga per la caccia al cinghiale
Peste suina, abbattimento anche per i maiali domestici?
"Qual'e' la ratio scientifica dietro l'abbattimento dei suini domestici in Liguria?" Se lo chiede Sabrina Giannini, autrice di "Indovina chi Viene a Cena?" il programma tv di inchiesta che si occupa di Natura e Ambiente. "Sono pochi, sottolinea, basterebbe monitorarli con tamponi quotidiani". Sulla questione è intervenuta anche la Lav che, con un comunicato diffuso in queste ore, ha annunciato ricorso al Tar: "I provvedimenti di abbattimento dei maiali sani, giustificati dall'emergenza peste suina, sono immotivati per la tutela della salute e crudeli nei confronti degli animali!". A disposizione di chi è preoccupato per la sorte dei propri animali, la Lega Anti Vivisezione ha creato una casella e-mail a disposizione di coloro che, "residenti nelle zone dichiarate infette dal Ministero della Salute, abbiano ricevuto intimazione ad uccidere il proprio compagno a quattro zampe: ufficiolegale@lav.it".
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