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Cosa ci faceva un giaguaro alla deriva nel bel mezzo del Mar dei Caraibi? Se lo chiedono i pescatori che lo hanno avvistato, così come gli uomini della guardia costiera protagonisti dell'incredibile salvataggio. I fatti. Un pescatore, a circa 3 chilometri dalla costa colombiana che si affaccia sul Golfo di Uraba', si accorge di qualcosa che, poco più in là, sembra galleggiare. Lì per li non riesce a capire di cosa si tratta ma è incuriosito, così decide di avvicinarsi e quello che vede lo lascia senza parole. Sì perché quello galleggia in mezzo al mare non è un delfino morto e nemmeno un ammasso di rifiuti ma, per quanto incredibile possa sembrare, un giaguaro. Il grosso felino è ancora vivo. Anzi, seppur stremato, chissà da quanto tempo è alla deriva, dimostra una certa vitalità. Così, rincuorato, il pescatore chiama immediatamente i soccorsi.
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Impensabile, infatti, tentare il salvataggio da solo. Quello è pur sempre un giaguaro. Fortunatamente, la Guardia Costiera è già sulla rotta e, tempo pochi minuti, arriva sul posto. A quel punto bisogna decidere come intervenire. "Abbiamo proceduto con molta cautela", ha spiegato alla stampa locale e di lingua spagnola come Clarin, il comandante della Guardia Costiera di Uraba' Jaime Gonzalez. Servendosi di un piccolo tronco, legato alla imbarcazione, i soccorritori sono riusciti a far salire il giaguaro su quella piccola zattera improvvisata che è stata trainata fino a riva.
Rimesso in sesto, il felino è stato poi rilasciato in un'area sicura. Come ha fatto a finire in mare? La perdita dell'habitat naturale dovuta al disboscamento, sembra essere tra le cause. Abile nuotare, il giaguaro (Panthera onca) sembra utilizzare sempre più spesso i tronchi galleggianti per spostarsi da un'area all'altra. Una singolare, nuova trovata che, in rarissimi casi, può trasportarlo fino al mare.
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Il Messaggero